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Non che il Piemonte sia indietro, anzi: lì c’è una rete di 40 centri!

Quando si parla di incontinenza e di territorio, il Piemonte ha molto da insegnare. La Regione Piemonte ha compreso talmente bene la necessità e l’importanza di prendere in carico e curare le persone che soffrono di incontinenza e disfunzioni del pavimento pelvico da essere stata la prima, già nel 2006, ad avere costituito una rete integrata di Centri di 1°, 2° e 3° livello sul territorio. Non solo: ha continuato a sostenerla nel tempo, indipendentemente dal colore politico delle maggioranze che si sono via, via susseguite alla sua guida.

Sono quasi 40, oggi, in Piemonte le strutture che compongono la Rete di Centri per la prevenzione, diagnosi e cura della Incontinenza, un’organizzazione capillare e integrata, estesa su tutto il territorio regionale:

  • 16 Centri di 1° livello
    Centri ambulatoriali periferici multispecialistici in cui operano contestualmente lo specialista urologo e/o ginecologo e lo specialista fisiatria, collegati ad un Reparto di Urologia e/o Ginecologia per il trattamento chirurgico delle forme meno complesse d’incontinenza
  • 18 Centri di 2° livello
    Centri Urologici, Centri Ginecologici e Centri di Fisiatria, a seconda dell’origine patologica dell’incontinenza
  • 2 Centri di 3° livello
    • Struttura complessa di Neuro-Urologia della Città della Salute di Torino, diretta dal professor Roberto Carone, con sede presso l’Unità Spinale Unipolare del Cto
    • Centro delle disfunzioni pelviche presso gli ospedali Molinette e CTO

Grande sensibilità istituzionale intorno ad un tema molto sottovalutato, relegato nel cono d’ombra della vergogna e dell’indifferenza. Grande impegno da parte di quegli Operatori Sanitari che non si sono arresi di fronte alle difficoltà e che hanno tirato diritto nello sforzo di fare comprendere che di incontinenza non si muore, è vero, ma l’incontinenza distrugge la vita. I suoi impatti fisici, psicologici e relazionali (e torna subito in mente la definizione di Salute dell’Organizzazione Mondiale della Sanità: stato di completo benessere fisico, psichico e sociale) non risparmiano nessuno: i pazienti, i loro cari, il mondo del lavoro e poi, con risvolti economici pesantissimi, il sistema sanitario e il sistema economico.

Anche eccellenza sanitaria! Era il 2016 quando veniva inaugurato il primo Centro europeo di Neuromodulazione sacrale, presso la struttura complessa di Neuro-Urologia della Città della Salute di Torino, diretta dal professor Roberto Carone.

Vai all’articolo di annuncio de Il Sole 24 Ore:
http://www.sanita24.ilsole24ore.com/print?uuid=ADhAoMT

Vai all’articolo di annuncio de Civico20News – La rivista on line di Torino:
http://www.bdtorino.eu/sito/stampa_immagini.php?id=20462&data=4%20Giugno%202016&pubblicazione=Rubrica%20di%20Massimo%20Calleri

L’stituzione del Centro di Neuromodulazione sacrale – che è stato intitolato a Fabrizio Rosso, un giovane paraplegico che era mancato due anni prima della sua costituzione – ha completato il Centro di III° livello, rappresentato dalla Neuro-Urologia, nell’ambito della Rete regionale dei Centri. La sua caratteristica è stata da subito quella del lavoro di gruppo multidisciplinare (urologi, neuro-urologi e chirurghi coloproctologi) e multiprofessionale (equipe infermieristica altamente specializzata).

Eccellenza scientifica ma nessun arroccamento all’interno delle mura ospedaliere e ambulatoriali. Nel corso di questi anni, la Rete e i suoi specialisti si sono rivolti al territorio. Diversi sono stati gli incontri pubblici con i cittadini e quelli dedicati ai Medici di Medicina Generale. Notevole anche l’impegno di formazione per gli Operatori Sanitari.

Quando si parla di incontinenza… no, il Piemonte non è proprio indietro.
E non è finita qui!


Sull’incontinenza in Piemonte si può vedere anche:

Regione Piemonte – Elenco Centri, contatti e referenti
https://www.regione.piemonte.it/web/temi/sanita/accesso-ai-servizi-sanitari/centri-prevenzione-diagnosi-cura-dellincontinenza-urinaria

Regione Piemonte – 22 Aprile, iniziative per la Giornata Nazionale per la Salute della Donna
https://www.regione.piemonte.it/web/temi/sanita/organizzazione-strutture-sanitarie/22-aprile-giornata-nazionale-della-salute-della-donna

Presidio Sanitario S. Camillo – La Fisioterapia per l’incontinenza
https://www.h-sancamillo.to.it/-/l-incontinenza-urinaria-un-problema-nascosto-come-la-fisioterapia-lo-affronta-al-san-camillo?inheritRedirect=true

Questo articolo ha un commento

  1. Rosalia

    Buongiorno ,mi anno diagnosticato incontinenza fecale .sono stata sottoposta a neuromodulatore sacrale al cto Torino e meno di 2 anni ricomincio come prima io non so come venirne fuori sono invalida al 50 x cento ,sono terrorizzare a uscire e avere una vita come tutti .

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