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Incontinenza e territorio: l’esperienza di una volontaria a Salerno.

Si chiama Carmela, è di Sarno, in provincia di Salerno. Non ha vergogna a dirlo e a farsi riconoscere. Lei ha incontrato l’incontinenza molti anni fa, dopo due parti di due figli che pesavano ognuno oltre 4 chili e dopo avere dovuto affrontare un periodo di grande dolore per ragioni che – queste sì – non vogliamo qui raccontare. Un’incontinenza seria per la quale ha dovuto sottoporsi ad un intervento chirurgico piuttosto importante che però le ha risolto il problema.

Potremmo fermarci qui e osservare che già dieci anni fa, in una città del Sud Italia, quel Sud così superficialmente considerato indietro rispetto al resto del Paese, c’erano specialisti preparati ad affrontare con successo questa patologia. Potremmo aggiungere che già dieci anni fa, una signora che ha avuto questo problema non si è fermata e, con coraggio, ha cercato e trovato una soluzione. Potremmo, infine dire che già dieci anni fa si sapeva bene: l’incontinenza si può curare e non c’è bisogno di comprare il pannolino per la paura di puzzare in ascensore.

Ma noi non ci fermiamo qui perché questa storia ha un seguito, ricco di cose belle e pure di cose meno belle.

Carmela ha capito che avrebbe potuto – dovuto! – fare qualcosa per aiutare le molte altre donne che, nel suo territorio, soffrono di questo disturbo senza avere il coraggio di affrontarlo, senza sapere quanto e come sia possibile curarlo. Ha preso contatto con FINCOPP – Federazione Nazionale Incontinenti e Disfunzione del Pavimento Pelvico OdV che ha sede a Bari, ha parlato con il Presidente, lo ha incontrato, ha studiato, ha ascoltato, ha capito. E da lì non si è fermata più.

Si è attivata come sa fare lei, come fanno le donne del Sud con la loro caparbietà. Ha fatto di sé stessa e di casa sua la “sede virtuale” di FINCOPP Campania. Ha contattato professionisti sanitari, ospedali, Istituzioni. Non si è fermata ai primi no e alla prime porte sbattute in faccia. Ha proseguito, ancora come un treno. Ha cominciato a organizzare momenti di informazione per i cittadini, gazebo nelle piazze, convegni, coinvolto operatori sanitari, organizzato visite specialistiche gratuite in occasione della Giornata Nazionale per la Cura e la Prevenzione dell’Incontinenza, anche con l’aiuto degli ospedali della zona. Ha bussato a mille porte. Ha chiesto aiuto. Ha raccontato la sua storia e la storia di un disturbo che, in Italia, colpisce 5.000.000 di persone, di cui il 60% sono donne.

Dieci anni intensi, vissuti con grande impegno e grande determinazione. Dieci anni che le hanno permesso di raccogliere risultati ma che, ancora, non sono giunti all’obiettivo che Carmela si è prefissa e che continua, instancabile a cercare di realizzare.

“Nel salernitano – dice Carmela – è ancora forte il disinteresse e il rifiuto dell’ascolto per questa disfunzione che così tanto pesa sulla qualità della vita delle persone. A volte mi pare di combattere contro i mulini a vento e sono convinta che ci sia ancora molta strada da fare, soprattutto da una parte importante degli operatori e delle strutture sanitarie: penso ai medici di famiglia e consultori, innanzi tutto”.  E aggiunge: “quando li incontro, quando parlo con loro, non riesco a comprendere se ci sia scarsa sensibilità personale o se sia il sistema che non è preparato per affrontare questo problema; per fortuna, su quest’ultimo punto, FINCOPP nazionale sta agendo in modo molto efficace e riesce a farsi ascoltare ai più alti livelli così che, loro da sopra e noi dal basso, stiamo diffondendo in modo sempre più ampio il messaggio”.

E infatti, nonostante tutte le difficoltà che deve affrontare quasi giornalmente, Carmela riesce a trovare supporto non solo negli ospedali salernitani ma, ultimamente, anche ad Avellino. Anche qui, quest’anno, è possibile sottoporsi a visite gratuite in occasione della Giornata Nazionale dell’Incontinenza, giunta alla XIV Edizione.

“Devo molto a FINCOPP nazionale che mi ha sempre sostenuto in questi anni – conclude Carmela – ma non intendo fermarmi qui. A breve esisterà una Fincopp Campania regolarmente costituita, la quale, in sinergia con le altre Fincopp e, naturalmente, con Fincopp nazionale, potrà realizzare sinergie ancora più efficaci per abbattere questo ingiustificato tabù e riportare un po’ di serenità e un sorriso a tante ma tante persone che ora sono sole e si sentono sporche”.

Per qualsiasi informazione, Carmela mette a disposizionne i suoi recapiti personali:

  • tel. 335.6668572
  • carmelacrescenzo@gmail.com

Questi si aggiungono a quelli di Fincopp nazionale:

  • tel.: 080.5093389 – 080.5619181
  • numero verde: 800.050.415
  • finco@finco.org

In allegato, la locandina dei due prossimi gossi eventi

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